
Ann Pelanne
La visione artistica di Ann Pelanne prende corpo attraverso un lavoro sensibile teso a estrapolare l’anima dei soggetti prescelti. È un processo creativo lungo e complesso che ha inizio con la fase osservativa a cui segue quella immaginativa e poetica attraverso la quale l’artista conferisce un sapore suggestivo al suo operato che si veste di momenti sospesi e aleatori, dove il tempo sembra essersi arrestato.
I suoi scatti sono racconti visivi che sintetizzano l’interiorità enigmatica e misteriosa delle cose e l’esteriorità oggettiva e razionale della realtà: una equilibrata rielaborazione concettuale e originale delle suggestioni ricevute.
Con le sue opere Pelanne riesce a catturare la bellezza originaria del Creato troppo spesso dimenticata, sottovalutata o trascurata e grazie alla sua sensibilità ci restituisce immagini che evocano un fascino primigenio e un senso di pace e di quiete meditativa.
L’ambiente urbano diventa punto di partenza per un’indagine critica ed attenta volta ad andare oltre la mera rappresentazione del visibile per cogliere l’essenza di ogni dettaglio nell’intento di rivelarne il suo valore e la sua unicità. Tutto quello che rimane “invisibile” costituisce il perno essenziale attorno al quale ruota l’intera complessità del suo lavoro intellettivo e creativo.
Pelanne trasforma la sua visione personale in emozione collettiva e ci consente di essere partecipi di una sua intima rivelazione. Ogni scatto è mosso dal desiderio e dalla necessità intellettuale di conferire allo sguardo una dimensione lirica inaspettata fatta di particolari, di simboli, di dettagli che si caricano ora di romanticismo, ora di simbolismo, ora di concettualità. Ogni immagine si fa metafora di più ampie significazioni ed è un invito ad andare oltre l’oggettività apparente delle cose per riappropriarci del loro senso più puro, veritiero e intenso.
Il suo atteggiamento mentale la porta ad utilizzare il mezzo fotografico alla scoperta di momenti carichi di lirismo che vengono immortalati e resi eterni attraverso un linguaggio raffinato che si pone al servizio dell’investigazione del vero e che ci viene restituito nella sua dimensione più intrinseca.
È un’analisi estetica che si basa sulla quotidianità come fonte primaria di ispirazione da cui attingere situazioni, personaggi, oggetti, vedute, che vengono riesaminati in maniera inaspettata al fine di dar vita a storie insolite e mai banali.
Attraverso la sua ampia produzione l’artista dimostra la capacità di trasformare l’ordinario in straordinario generando racconti atipici e reinventando il contesto urbano in qualcosa di “altro”.
Ann Pelanne mette in atto un processo di esplorazione teso all’estensione del significato primario di ciò che gli si palesa: il suo sguardo vivace e pronto è sempre attento a captare i più piccoli dettagli e le più ampie significazioni, concentrato ad andare oltre la consueta monotonia di ciò che la quotidianità propone.
Dr.ssa Monica Ferrarini





