
Paola Salomè
Il processo pittorico di Paola Salomè è un viaggio che parte dalla dimensione terrena per dirigersi
verso l’incanto del mistero esistenziale: un iter complesso e profondo fatto di immagini vibranti
nelle loro tonalità accese e soprattutto nutrito di rara poesia. Sono tele che raccontano di pulsioni
interiori, sentimenti, ricordi, emozioni, ma che soprattutto rendono possibile la ricerca e la scoperta
di ciò che rimane intangibile. Ogni opera nella sua forza propulsiva esprime le potenzialità inconsce
celate nella realtà fenomenica nella quale siamo quotidianamente immersi, ma ciechi e incapaci di
abbandonarci alla contemplazione, di cogliere gli aspetti della natura che l’Artista riesce a
sublimare in forma di pura energia.
Il colore diventa il veicolo principale per far parlare la propria interiorità, riflesso di un pensiero e
specchio dell’anima. Di fronte a queste tele ci si perde in uno spazio infinito, come se mente e
anima si purificassero da ciò che le affligge per lasciarsi andare verso un’atmosfera dal potere
catartico e liberatorio, in cui la carica emotiva è espressione di un’ascesa verso la gioia del vivere e
lo spirito acquisisce forza e vigore.
Nell’osservare le creazioni di Salomè l’astante ritrova un qualcosa di familiare, un’espressione di sé,
un senso di beatitudine. Sono opere che bene comunicano il concetto filosofico del qui ed ora e che,
nell’immediatezza del loro linguaggio visuale ci ricordano come, in una dimensione finita e limitata
nella quale viviamo, siamo portati a perdere e a sottovalutare la componente spirituale della realtà
circostante, avvolti e assuefatti da quella materialistica che ha preso il sopravvento.
Quindi l’arte diventa un mezzo privilegiato per aprirci le porte dell’infinito, uno stimolo a cambiare
la nostra capacità percettiva e a porci di fronte alle cose in un modo nuovo capace di farci ancora
meravigliare della magia dell’esistenza in tutte le sue forme.
L’esplosione vitale degli intensi contrasti cromatici diventa intrepida metafora di pulsioni
dell’anima o semplicemente del proprio modo di vedere a e approcciarsi alle cose: omaggio alla
natura e alla vita. Non possiamo non rimanere affascinati di fronte all’entusiasmo e all’incanto di
questi quadri che palesano spazi dove la realtà è purificata, libera da affanni e aperta a nuovi
orizzonti dell’essere. L’intera struttura compositiva si costruisce per mezzo di un processo
espressivo che ha fatto proprio un linguaggio dell’arte unico, attraverso il quale possiamo percepire
tutta la travolgente personalità di un’Artista che nel corso del tempo ha saputo creare una propria
identità che le consente di essere riconoscibile e di connotarsi immediatamente nell’ampio e
variegato panorama pittorico odierno.
Dr.ssa Monica Ferrarini






